Intervista a cura di Benedetta Lattanzi
Dopo lo strabiliante successo riscosso a fine marzo, Tempi-Dispari ha raggiunto i ragazzi del Cosenza ComiCS per parlare con loro di come hanno vissuto questo momento d’oro, tra sogni e realtà.
Cosenza ComiCS, un’avventura che ha visto da poco la sua realizzazione concreta e che ha già la stoffa per diventare uno degli appuntamenti più importanti nel Sud Italia. Come è nata questa idea e quanto tempo è trascorso prima che diventasse tutto realtà.
L’idea è nata da otto amici desiderosi di portare lustro alla propria provincia mettendo a disposizione le proprie abilità e conoscenze. Il 5 maggio 2014, ad esempio, abbiamo esordito con una parata in cosplay all’Unical. Si è deciso di scegliere il mondo colorato dei cosplayer per incuriosire la gente fino al grande annuncio: da li a 10 mesi promettemmo l’evento. In questo tempo abbiamo lavorato presentando ogni aspetto della fiera in eventi più piccoli ed ovviamente abbiamo pianificato e realizzato la fiera stessa.
Avete trovato delle difficoltà?
Non abbiamo trovato proprio delle “difficoltà”, piuttosto i tempi tecnici che la realizzazione di questo tipo di eventi: permessi, contatti e reperibilità del materiale.
Organizzare una fiera del fumetto è una cosa che non riesce a molti e che, se fatta nel modo sbagliato, rischia di essere paragonata ad una “sagra di paese”. Voi avevate anche una difficoltà in più, in Calabria non era mai stata fatta una cosa di questo livello, quindi poteva essere sia un successo che un fiasco. Cosa vi ha spinto ad affrontare questa sfida?
In realtà c’è già qualcosa di simile in Calabria: da 7 anni Lamezia Terme ospita il “Lamezia Comics & Co”, da un paio d’anni c’è il “Komics” a Reggio Calabria; riconosciamo però che non c’è mai stato niente di così grande. Abbiamo deciso di fare ciò per portare al Sud Italia quel genere di convention, appannaggio delle città del Nord (a cui ci siamo fortemente ispirati, ovvero nostra “madre” Lucca Comics & Games), che hanno costretto, per anni, i cosentini a dover fare chilometri e chilometri pur di divertirsi. Perché non rivalutare il nostro territorio e portare questo tipo di intrattenimeto “sotto casa”?
Durante le fasi dell’organizzazione non avete mai avuto timore? Non vi siete mai fermati a pensare a cosa sarebbe successo se le cose non fossero andate come avreste voluto?
In realtà non abbiamo mai pensato al peggio, piuttosto ci siamo sempre concentrati a risolvere i problemi che questo tipo di organizzazione presenta. Certo il timore è sempre presente, ma una squadra che lavora insieme si dà manforte a vicenda risolvendo qualsiasi problema.
Quali sono stati i vostri sentimenti all’apertura della fiera, e quali quelli alla chiusura?
Confessiamo che all’apertura del cancello eravamo più emozionati che mai: il nostro unico desiderio era l’approvazione del pubblico. Per quanto riguarda la chiusura, beh… dopo i numeri che abbiamo avuto (e che hanno riportato anche i media), non potevamo che essere commossi di aver portato questo genere di eventi nella nostra città.
Parallelamente alla fiera state portando avanti altri eventi minori, come il cine-forum sul nuovo film della serie “The Avengers”. Avete altri progetti in mente, simili a questo, in attesa della prossima edizione del Cosenza ComiCS?
Il Cosenza ComiCS non è solo una fiera annuale, ma è una Associazione Culturale che lavora tutto l’anno. Per quanto riguarda i cineforum ne abbiamo altri in programmazione a cui verranno affiancate delle belle iniziative. Abbiamo deciso di festeggiare lo Star Wars Day anche noi come in tutto il resto del mondo, vi invitiamo a visitare la pagina per maggiori informazioni. Altri eventi in programma per questo anno sono tornei di videogiochi e non solo, convegni e dibattiti. A tempo debito rilasceremo tutte le informazioni.
A quando il prossimo appuntamento con il Cosenza ComiCS? E quali sorprese possiamo aspettarci?
L’appuntamento per la prossima tre giorni è per l’anno prossimo. Le sorprese non sarebbero tali se ve le svelassimo. Possiamo dire solo che sarà qualcosa di innovativo.
Avete un messaggio da mandare a chi vi segue?
GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE! Senza il Comune di Cosenza, senza gli sponsor, senza i nostri fan, senza i nostri tesserati, senza il pubblico che ha seguito e creduto non si poteva realizzare niente del genere.
Grazie e continuate a seguirci per vivere una nuova Cosenza, una nuova città!
Per maggiori informazioni, visitate la pagina Facebook o il sito ufficiale del Cosenza ComiCS.