Recensione a cura di Carmine Rubicco
Scrivere musica non è cosa semplice. Infiniti sono i fattori che incidono. C’è poi un aspetto che non tutti posseggono che si chiama talento. In mancanza di questo molti sopperiscono con “comunque qualcosa da dire”. In nessuno di questi casi rientrano Le Facce. Il disco in questione presenta una band senza idee, agganciata a stilemi triti e ritriti di alternative e post punk. Avrebbero potuto puntare sui testi, ma purtroppo neppure questi si salvano. La banalità regna sovrana. Frasi quali “prima di te ero solo uno sbandato che non sapeva cosa fosse l’amore” potrebbero far parte del diario segreto di un 14enne che sta scoprendo i sentimenti, ma non certo del testo di una canzone. Tecnicamente i nostri non sarebbero neanche male se solo suonassero invece di cercare di seguire la formula che dal loro punto di vista potrebbe farli vendere. Anche la produzione scarseggia. Non è ottimale e probabilmente non valorizza la band. Un suggerimento per gli ascoltatori è che possono fare a meno di una siffatta proposta. Per la band impegnarsi di più e verificare che davvero abbiano qualcosa da dire. Magari il prossimo disco sarà un capolavoro, ma l’attuale arriva a malapena alla sufficienza e solo grazie all’impegno profuso per metterlo assieme.
Tracklist:
01 Prima Di Me
02 Passa Per La Testa
03 Credici O No
04 Lo So
05 Punti
06 Orgasmo
07 Non Siamo Piu¦Ç Niente
08 Prozac
09 Valentina
10 Non E’ Facile
11 Finisce Male
Band:
Alessandro Catalano (Voce e Chitarra)
Giorgio Strano (Basso).
Luca Calisti (Batteria)
Contatti:
https://www.facebook.com/LeFacce?fref=ts
https://www.facebook.com/pages/3SX-Netlabel/266313853424862