Fresco, frizzante e originale, il nuovo lavoro degli Ottavo Richter è un riuscito mix di sonorità che spaziano dal jazz al funk passando per lo ska e i ritmi giamaicani. Quattordici tracce che fanno sorridere e riflettere, con l’ironia tipica della band milanese: il disco si apre con tre brani ritmati che quasi riassumono musicalmente il concept del sestetto lombardo, con “In via Galilei” che descrive in modo alternativo la società di oggi, come d’altronde fa “Cara dipendenza”, una dedica amorosa alla ormai onnipresente e necessaria connessione internet.
La seconda parte dell’album vira su ritmi più soft, sebbene i testi non perdano la loro verve come in “Telefona” cantata interamente in dialetto napoletano, per poi riprendere con il rock di “Non fare la bestia”.
“Gif” è un lavoro ben strutturato e, anche se a prima vista il numero delle tracce può sembrare esagerato, in realtà scorrono facilmente essendo anche disposte bene in sequenza. Gli Ottavo Richter sorprendono sia per la struttura dei brani che per i perfetti giochi di parole, e spiccano in un panorama musicale italiano sempre più piatto e banale
Tracklist:
Non esiste
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In via Galilei
One man, one girl
Cara dipendenza
Ho voglia di te (ft. Fabrizio e Mauro Settegrani)
Il dottor B.
Telefona (ft. Gnut)
Nuvole
Prima di regalare pensa (ft. Gianluigi Carlone)
Non fare la bestia
Oroscopo
Tipi Caterpillar (ft. Redazione Caterpillar)
El salsa de lo skorpyón
Gli Ottavo Richter sono:
Luciano Macchia – trombone
Alessandro Sicardi – chitarra elettrica
Raffaele Köhler – tromba e flicorno
Marco Xeres – basso elettrico
Domenico Mamone – sax baritono
Paolo Xeres – batteria
Gli Ottavo Richter nascono a Milano nel 2004 dall’incontro tra Luciano Macchia e Raffaele Kohler conAlessandro Sicardi e Domenico Mamone. Il primo album viene prodotto quasi subito, all’inizio del 2005:“Molly Malone’s”, registrato dal vivo in un omonimo pub nei pressi del Lago Maggiore. L’attività live dei primi anni è intensa e porta al secondo lavoro discografico: “Clinkin’ Glasses” del 2010, coprodotto insieme aTommaso Sacchi. Il terzo disco della band viene prodotto nel 2012 e contiene musiche e sonorità eterogenee, nonché tre featuring: quello della cantante jazz Nadia Braito, dell’attore Rupert Sciamenna e quello diGianluigi Carlone (Banda Osiris). Nel 2015 il gruppo autoproduce il quarto album, “X Anniversario”, per celebrare il decimo anno di attività; si tratta dell’estratto di un concerto eseguito dalla band alle Cantine dell’Arena a Verona, con brani di tutti e tre i precedenti dischi.