Il nastro di Möbius è la prima web serie prodotta da Effetto Notte Produzioni in collaborazione con ADifferent, FILMaP, Arci Movie e Parallelo 41. Si tratta di un lavoro diviso in sette episodi della durata di circa 10 minuti ognuno che sarà online dal 19 aprile sulle pagine face book de Il Nastro di Möbius e Arci Movie Napoli.
La regia è di Giovanni Bellotti filmmaker napoletano con all’attivo molti film documentari. “Ho letto il romanzo L’incontro quando avevo quattordici anni – dice Bellotti. È stata una folgorazione, ricordo che avevo abbastanza difficoltà nella lettura, ma questo libro riuscii a leggerlo tutto d’un fiato. In quegli anni, con l’arrivo a casa di una piccola telecamera amatoriale, giravo spesso cortometraggi con amici, e pensai sin da subito, che poteva essere interessante farne un film. La serie, infatti, è il mio secondo prodotto realizzato dal libro. Il primo era un esperimento mal riuscito, molto simpatico e con tecniche rudimentali. L’idea di farne una serieweb dieci anni dopo, nasce dopo aver condotto diversi laboratori di cinema nelle scuole superiori di Napoli Est. La mia esigenza era quella di far continuare un percorso formativo cinematografico, ad alcuni ragazzi che avevano partecipato al progetto FILMaP di Ponticelli. La serie non è soltanto un prodotto interessante per i temi trattati e per il romanzo da cui proviene, ma è interessante perché, grazie ad essa, sono riuscito a coinvolgere dei ragazzi anche al di fuori dei progetti scolastici, ho fatto continuare loro un percorso, perché credo nel cinema fatto dai giovani”.
Ludovico, studente appassionato di enigmi e rebus, compra la rivista “I torni contano” e si imbatte in una serie di indovinelli scritti dalla stessa misteriosa mano. Li risolve tutti, tranne uno intitolato “Chi cerca trova” e firmato “Il nastro di Möbius”. Coinvolge la sua coinquilina Mara nella ricerca della soluzione. I due ragazzi si ritroveranno ben presto coinvolti in una dolorosa vicenda che sembrava seppellita nel passato, ma che continua a girare intorno a se stessa come in una striscia di Möbius da cui è impossibile uscire.
La sceneggiatura è firmata da Alessandra Recchimurzo, gli interpreti sono Mario Donato Pilla, Noemi Esposito, Peppe Carosella, Maria Teresa Panariello, Gennaro Pilla, Alessandra Recchimurzo, Claudio D’Avascio, Nicola Sorrentino, Raffaele Esposito, Marcello Muto, Eleonora Muto, Antonio Castellano, Monica Russo, Rosario Romano.
Giovanni Bellotti (Villaricca, Napoli 1991). Debutta nel 2010 raccontando la storica impresa dell’antifascista Giovanni Bassanesi con il cortometraggio “Le ali di Icaro”, ottenendo il premio “Italia – Svizzera 150”. Dal 2012, lavora presso l’Associazione Arci Movie di Napoli come educatore ed esperto esterno di cinematografia nelle scuole di Napoli. Ha collaborato alla sesta edizione del Festival del Cinema dei Diritti Umani. Nel 2013 si avvicina al cinema del reale e dirige il suo primo documentario, “Larus”. Dal 2014 lavora per l’Atelier del cinema del reale FILMaP come Tutor d’aula, assistendo registi quali Leonardo Di Costanzo, Alessandro Rossetto e Bruno Oliviero. Dal 2016 collabora con Antonella Di Nocera per Parallelo 41 Produzioni. Nel 2016 dirige la serie web “Il nastro di Möbius”, liberamente ispirata a “L’incontro” di Vincenzo Cerami.
Filmografia
2004 – La tristezza su un viso sporco
2005 – Fabrizio che visse 5 volte
2007 – L’amore sul canale
2007 – Treno Giocattolo
2008 – Una Rosa ai Piedi
2008 – Tutto di me
2009 – Il mio grido
2011 – Le ali di Icaro
2012 – La nostra matita
2012 – Romana Lumina
2012 – La Traviata di Ferzan Ozpetek
2013 – Legalità Femminile Plurale
2013 – Contrappasso
2013 – Larus
2013 – Bipiani (montatore)
2014 – Parte di te
2014 – Instagramkiller storia di un assassino 2.0
2015 – Citizen Rosi – omaggio ad un grande maestro di cinema (montatore)
2015 – Il mio mondo
2015 – Kuiper
2016 – Cellule Resilienti
2016 – Acqua Salata
2017 – Il Nastro di Möbius (serie web)