Recensione a cura di Carmine Rubicco

Quando l’indie resta fedele a se stesso, ossia quando conserva e sviluppa la intrinseca indole alla sperimentazione e indipendenza rispetto alle mode contemporanee. Cioè, quando travalica i propri limiti. Questo in sintesi il nuovo lavoro dei parmensi Ordine Naturale delle Cose. Il loro Saturno, pur essendo debitore al genere di appartenenza, non disdegna i tentativi di fuga e le contaminazioni con generi differenti. Tra questi spiccano il folk, grazie all’inserimento del violino, il punk e la psichedelica trattati in molti casi in maniera del tutto personale. Ottimamente sfruttati gli inserti elettronici che non richiamano i ‘soliti noti’. In alcuni frangenti si sente l’eco di band quali Sonic Youth e Pixies, ma sono solo passaggi. Per il resto è difficile dare una precisa connotazione stilistica. Un disco interessante che presenta una band ‘umorale’, ossia la base strumentale ben si adatta agli andamenti dei test, in italiano. Unico neo del cd è la produzione non sempre all’altezza e in grado di enfatizzare nel giusto modo i brani, fermo restando che si tratta di un disco autoprodotto e quindi con tutti i ‘limiti’ del caso. Un peccato perché con un mixaggio adeguato i brani avrebbero sicuramente acquistato in potenza e atmosfera. Tra i brani più interessanti Marea e Canzone di fine estate, chicche psichedeliche d’altri tempi sospese tra anfratti acustici e inserti elettronici.

Nel complesso un disco più che buono, non di immediatissima assimilazione, ben suonato pur senza eccessivi tecnicismi, che mostra un gruppo in fase di evoluzione ed in cerca della propria definitiva identità espressiva. Un cd indicato per chi è stanco delle solite formule e cerca band coraggiose. Sicuramente gli Ordine Naturale delle Cose non mancheranno di stupire nuovamente con i prossimi dischi. Un gruppo da seguire.

Tracklist:

1. LISA
2. FUZZ METEORA
3. IORI
4. CUMULONEMBI
5. DIRUPO
6. BFP
7. MAREA
8. CANZONE DI FINE ESTATE
9. OPACA
10. SATURNO A CASO
Autoproduzione Release: 8 Maggio 2017

  • STEFANO CAVIRANI (VOCE e CHITARRA)
  • GIOACCHINO GAROFALO (CHITARRA ELETTRICA)
  • ENRICO COSSU (VIOLA e VIOLINO)
  • DAVIDE MARINO (BASSO)
  • OMAR BALESTRIERI (BATTERIA)

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