Recensione a cura di Carmine Rubicco
Delicatezza è la parola chiave per questo disco dei Blumosso. Seppur ‘In un baule di personalità multipla’, il cantautore salentino riesce a mantenere costante, pur nei contesti più elettrici e duri, un certo tocco leggero, che non è sinonimo di superficialità, tuttaltro. Il cd è variegato stilisticamente, ma sempre cantato in italiano e i testi sono tutti intimi e personali. Il nostro riesce a mixare con maestria il cantautorato classico, un certo richiamo alle metriche di Ivan Graziani, a quello più recente non dimenticando una spruzzatina di indie e post rock. Un disco che scorre piacevolmente con una buona produzione. Buone le alternanze tra momenti elettrici e acustici sia di chitarra sia di pianoforte. Reminiscenze di influenze se ne sentono ma non sono fini se stesse nè tantomeno invadenti.
In definitivo un disco consigliabile ad animi romantici e chi desidera un sottofondo morbido e sognante.