Ormai è assodato, il livello di buona parte delle nuove band, è altissimo. Tecnico e sonoro. Le produzioni sono davvero incredibili. Suoni pompati per abbattere muri, nel vero senso della parola, utilizzati su riff ‘tritasassi’ come si suol dire. Non fanno eccezione i francesi Lokura.
Death metal/metal contemporaneo con tutti crismi. Il loro ultimo Distorted Truth è il perfetto frutto dei tempi che corrono. Basi strumentali ultrcompresse, pesantissime, voce hardcore, aperture melodiche. Un clichè, in realtà. Ma questa volta ben riuscito. Tecnica, quindi padronanza degli strumenti non mancano. Così come la pulizia o il gusto per la melodia. Tutto in perfetto ordine.
In realtà non c’è molto altro da dire. Un pugno in faccia come genere impone. Lividi che si sovrappongono ad altri lividi molto simili.
Non adatto a palati fini o chi vuole uscire dai canoni. Anche quelli di un genere che per sua sfortuna è sempre stato in un tunnel autoreferenziale troppo stretto.
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