Contesto storico:
Alla fine degli anni ’70, il mondo era in subbuglio. Milioni di persone sognavano un mondo diverso, e un desiderio di maggiore democrazia, libertà, guadagni migliori e finalmente la pace. Le donne chiedono l’uguaglianza. Speranze che sembrano secondarie di fronte al continuo conflitto tra Stati Uniti e Unione Sovietica, che non lasciano alternative politiche agli altri popoli.
Il 1979, in particolare, è un anno di transizione per gli equilibri geopolitici: l’ayatollah Khomeini guida la rivoluzione islamica in Iran; l’incidente di Three Mile Island scuote gli Stati Uniti, il neo papa Giovanni Paolo II viaggia in Polonia, mentre Margaret Thatcher è eletta primo ministro nel Regno Unito. Dai carrarmati sovietici a Kabul alla caduta di Pol Pot.
Si assiste ad un graduale ritorno a quei valori e a quegli affetti che sono stati accantonati negli ultimi anni a causa dei venti rivoluzionari e progressisti che hanno soffiato a lungo nel nostro Paese.
Anche i ragazzi della contestazione finalmente abbandonano i loro propositi bellicosi. Ora vogliono solo ballare e divertirsi: sono stanchi di tirare sassi. Nasce una nuova scienza destinata ad un grande futuro: l’ecologia, che sensibilizza l’opinione pubblica sullo studio e la salvaguardia dell’ambiente.
Per il settore economico il 1979 è un anno contraddittorio. Se da una parte si ha un notevole incremento della borsa, dall’altra l’inflazione cresce in maniera smisurata.
Al Cinema
Al cinema escono due grandi film: “Il cacciatore” di Michael Cimino e “Apocalipse now” di Francis Ford Coppola, entrambi sul tema della guerra in Vietnam. Tra gli italiani da segnalare “L’ingorgo” di Luigi Comencini, con il grande Alberto Sordi.
Tecnologia
E’ di quest’anno una straordinaria novità per l’ascolto della musica: viene commercializzato il walkman, che permette di sentire le cassette camminando.
Sport
Un grande atleta italiano, Pietro Mennea, stabilisce a Città del Messico un record ineguagliabile nei duecento metri piani fermando il cronometro a 19″72. Resterà imbattuto per ben 18 anni.
TV
In televisione iniziano le trasmissioni di Raitre. L’indimenticabile Massimo Troisi, con Lello Arena ed Enzo De Caro, danno vita alla “Smorfia”, storico gruppo di cabaret che trionfa nello spettacolo di Pippo Baudo “Luna Park”, che segna anche il debutto televisivo di Hether Parisi. Dall’America arriva la fortunata serie televisiva “Charlie’s angels”.
Cronaca
Fa scalpore il rapimento di Fabrizio De Andre’ e Dori Grezzi che vengono sequestrati in Sardegna. Saranno rilasciati solo dopo qualche mese dietro pagamento di un riscatto di alcune centinaia di milioni.
Musica
Si verifica un fatto inedito dal punto di vista musicale: l’apertura alla musica occidentale nell’URSS di allora. Elton John è la prima pop star ad esibirsi laggiù davanti ad una folla impazzita.
Lucio Battisti ci regala un altro dei suoi grandi successi: “Una donna per amico”. Lucio Dalla e Francesco De Gregari girano l’Italia con “Banana Republic”, un concerto memorabile dal quale viene tratto anche un album di successo.
Il popolo delle discoteche impazzisce per “Le freak” degli Chic, “I will survive” di Gloria Gaynor e la mitica “Born to be alive” di Patrick Hernandez, dischi che rappresentano ancora oggi dei riferimenti assoluti della straordinaria ondata musicale dance della fine degli anni ’70.
E nascono i Vanexa
Vanexa è l’album di debutto dell’omonima band heavy metal italiana, pubblicato nel 1983 per la Durium Records ed è considerato dalla stampa specializzata nazionale come il primo album di Heavy Metal Italiano.
I Vanexa sono stati una delle prime band heavy metal italiane, il loro LP omonimo è stato consacrato dalla stampa nazionale come il primo album heavy metal italiano con la seguente formazione:
Marco Spinelli – voce
Roberto Merlone – chitarra
Sergio Pagnacco – basso
Silvano Bottari – batteria
Nati a Savona nel 1979, il loro sound tipicamente anglo-sassone ebbe riscontri anche all’estero dove furono citati da parecchie riviste specializzate come fautori della nuova ondata di heavy metal band fine anni ’70 primi anni 80. Inoltre parteciparono come headliner al primo festival heavy metal italiano tenutosi a Certaldo in provincia di Firenze il 21 maggio 1983. Dopo aver suonato metal dal 1978 al 1995 i VANEXA essendo privi di stimoli musicali si sciolsero, ma l’amicizia tra i componenti della band non fu mai compromessa da questa svolta.
A differenze di Roberto Tiranti che intraprese la sua brillante carriera con i Labyrinth, New Trolls e come solista prese parte al musical “I 10 Comandamenti” gli altri membri decisero di non partecipare più in prima persona alla scena metal come musicisti. Sergio Pagnacco e Silvano Bottari rispettivamente bassista e batterista parteciparono alle line up dei Klasse Kriminale per un tour europeo nel 2003 e successivamente con la band di Heavy Psych 404 NOT FOUND pubblicarono un CD per la Beard Of Stars Records.
Dopo innumerevoli richieste di partecipare ancora alla scena metal italiana i prime mover del movimento NWOIHM hanno deciso di riaprire le porte agli addetti ai lavori, ai fan, e agli stessi membri della storica band proponendo una reunion, quindi la data ufficiale della reunion dei VANEXA è stata Venerdi 17 Ottobre 2008 con la seguente Line Up:
Roberto Tiranti – Voce dal 1991
Silvano Bottari – Batteria dal 1978
Sergio Pagnacco – Basso dal 1978
Artan Selishta – Chitarra
Alex Graziano – Chitarra
Il nome dei VANEXA nonostante non si sia mai dimenticato o spento è riemerso in modo acceso per il forte desiderio del metal kids di conoscere dal vivo le storiche band italiane dei primi anni 80. La band in quei anni parteciparono come headliner al primo festival nazionale di Heavy Metal a Certaldo e toccarono i più importanti locali italiani come il Piper di Roma o il Rolling Stone di Milano.
I Vanexa fecero parte della nuova ondata delle heavy metal band made in Italy di fine anni ’70 primi anni ’80. Parteciparono come headliner al Rock in a Hard Place Festiva l tenutosi a Certaldo in provincia di Firenze, il 21 maggio 1983. Nello stesso anno uscì l’album di debutto dal titolo omonimo, su etichetta Durium e considerato dalla stampa nazionale specializzata come il primo disco italiano di heavy metal. Il secondo album Back From The Ruins edito su Minotauro uscì solo nel 1988 a causa di controversie manageriali.
Nella loro carriera hanno partecipato a compilation metal, tra le quali Mountain of Metal, uscita negli Stati Unit i, con il brano “Hanged Man” e Metallo Italia con il brano “It’s Over”. Nel 2007 sono stati ristampati su cd il loro primo album Vanexa con 3 tracce inedite, e il loro secondo album “Back From The Ruins” con 5 tracce dal vivo tratte da un concerto del 1984.
Dopo alcuni anni di silenzio, arriva il momento di Against The Sun, il terzo disco del gruppo che esce il 6 Marzo del 1994 ancora su Minotauro. Questa volta alla voce c’è Roberto Tiranti. Nel 2010 è stato stampato su cd e su vinile a edizione limitata 1979/1980, una compilation di brani cantati in italiano del periodo 1979 – 1980. Nel 2011 è uscito il primo album dal vivo ufficiale della band, intitolato Metal City Live, registrato al festival heavy metal Play It Loud III del 2009.
Il 2012 vede l’ingresso nel gruppo il chitarrista Pier Gonella, membro dei Necrodeath e dei Mastercastle. Nel 2015 la band pubblica un singolo di due brani (“Too Heavy To Fly” e “Paradox”) come anteprima del nuovo album “Too Heavy To Fly”. Successivamente gli ottimi responsi del singolo (primo posto in classifica nella sezione Hard & Heavy su Amazon), Sergio Pagnacco decide di lasciare i Labyrinth per dedicarsi solamente ai Vanexa e la band decide nel 2016 di incidere l’intero album “Too Heavy To Fly” con l’etichetta Punishment 18 Records su CD e con la Black Widow Records su vinile (3 edizioni differenti).