Contesto storico culturale
L’anno, che inizia bene con il rilascio degli ostaggi americani detenuti in Iran, è segnato da due clamorosi attentati: il 30 marzo, il neopresidente americano Reagan rimane ferito in un’aggressione a mano armata subita all’uscita di un albergo, mentre in quello che è probabilmente l’evento mediatico più importante del decennio.
E’ il 13 maggio quando Papa Giovanni Paolo II viene colpito da due proiettili sparati dall’attentatore turco Ali Agca, mentre si trova in piazza San Pietro per la rituale benedizione dei fedeli. Il mondo rimane alcuni giorni con il fiato sospeso per le sorti del Pontefice, che riesce comunque a superare l’intervento.
Non avrà la stessa fortuna il presidente egiziano Sadat, ucciso in un sanguinoso attentato da militari del suo stesso esercito. Intanto, alcuni scienziati identificano il virus di una nuova malattia, che sta decimando vaste regioni dell’Africa: per la prima volta si sente parlare di AIDS.
Carlo e Diana sposi del secolo
In un anno cosí brutto, l’evento più lieto è il matrimonio del Principe del Galles Carlo con Diana Spencer, che cattura l’attenzione di miliardi di telespettatori. In aprile, la NASA lancia per la prima volta la sua nuova navicella, in grado di tornare a terra come un aereo di linea: lo Shuttle.
La Francia lancia i viaggi del treno superveloce, il TGV.
IBM annuncia il prossimo lancio dei personal computer: la gente si interroga: e che me ne dovrei fare di un computer? Per i loro studi sulla struttura degli emisferi cerebrali, i ricercatori Sperry, Hubel e Wiesel vincono il Nobel per la medicina. Il leader del movimento sindacale polacco Solidarnosc, Lech Walesa, è l’uomo dell’anno di “Time”.
IL BAMBINO CHE RISOLSE IL CUBO
Mentre milioni di persone in tutto il mondo scagliano in giro per casa cubi di Rubik non risolti, e nasce addirittura un mercato per fogli adesivi di quadratini colorati da attaccare sull’attrezzo infernale per fare finta di averlo risolto, un 12enne inglese, Patrick Bossert, lo risolve.
Dopo aver smontato il cubo e averne capito il funzionamento di base, fa diventare un libro il ciclostile che aveva venduto ai suoi amici per mezza sterlina: “You can do the Cube” diventa un bestseller in patria, e vende oltre un milione e mezzo di copie, facendo del piccolo imprenditore un milionario in erba.
IN ITALIA
È l’anno dell’esplosione dello scandalo P2, la loggia massonica che aveva instaurato una sorta di “governo ombra”: molti personaggi di spicco della vita sociale italiana risultano implicati. In maggio, con un referendum popolare il 70% degli italiani conferma la legge sull’aborto del 1978.
Tutta l’Italia si ferma davanti al televisore per la tragedia del piccolo Alfredino Rampi, caduto in un pozzo artesiano da cui purtroppo non verrà estratto in tempo. “Il nome della rosa” di Umberto Eco diventa un successo letterario mondiale.
SPORT E SPETTACOLO
“Gente comune”, di Robert Redford, porta a casa 4 statuette, tra cui miglior film, Robert De Niro è il miglior attore protagonista in “Toro scatenato”. Completamente ignorato, pur con otto candidature, lo splendido “The elephant man”.
“Saranno famosi” vince gli Oscar musicali e lancia la successiva serie TV, che avrà un successo strepitoso. Arriva sugli schermi italiani la serie TV più seguita degli anni ’80, Dallas. In un anno senza grandi eventi mondiali, l’attenzione degli sportivi è richiamata dal talento di John McEnroe, che vendica la sconfitta di Wimbledon dell’anno prima battendo Borg sia a Wimbledon che agli US Open.
Il Liverpool supera il Real Madrid in finale di coppa dei campioni, la Juve vince l’ennesimo scudetto contestato con il famoso episodio del gol annullato al romanista Turone, Milan vince il campionato di serie B e l’anno dopo conquista la Mitropa Cup.
In agosto cominciano le trasmissioni di una nuova TV, piena di musica, che lancia il nuovo mezzo di comunicazione dei videoclip: con MTV, la vita di milioni di ragazzi non sarà più la stessa.
Il primo video della storia della nuova tv è, profeticamente, “Video killed the radio star” dei Buggles. Olivia Newton John e Kim Carnes sono le campionesse della top-ten, mentre esplode il fenomeno Nikka Costa, bambina prodigio, e muore a soli 36 anni Bob Marley: diventerà un icona dei giovani. Con una grafica straordinaria, pacman conquista le sale giochi di tutto il mondo, mentre la IBM presenta il primo personal computer, con 64 kbytes di RAM e un disco floppy da 5,25 pollici.
Tra tutto questo prendono vita i Crying Steel
Storia
I Crying Steel nascono a Bologna nella primavera del 1981, dalle ceneri del gruppo hard rock “Wurdalak”. I componenti fondatori sono Alberto Simonini (chitarra) e Angelo Franchini (basso elettrico), ai quali si aggiunsero Luca Bonzagni (voce) e nel 1983, dopo vari cambi di formazione, Luca Ferri (batteria) e Franco Nipoti (chitarra).
Dopo il loro primo demo, che contiene già Thundergods e Agony, canzoni successivamente riproposte dal gruppo, vengono notati da Beppe Riva di Rockerilla che li inserisce nella compilation Heavy Metal Eruption (Metal Eye, 1983) assieme a Death SS, Strana Officina, Rollerball, Steel Crown, Elektra Drive, Revenge, Shyning Blade e Ransackers.
Nel 1984 è già pronto un nuovo demo, che spiana la strada al successivo EP Crying Steel del 1985. Nei due anni successivi il gruppo intensifica l’attività live suonando in tutta Italia. In particolare da citare l’esibizione allHeavy Metal Festival di Bologna nel giugno 1986 con Motörhead e Twisted Sister.
E’ il 1985 quando esce anche un altro demo, di sole tre tracce, seguito dal demo dell’86, vero e proprio promo del loro primo album On the Prowl, del 1987. Album sicuramente rivoluzionario, almeno per la New Wave Of Italian Heavy Metal (NWOIHM), in quanto è il primo ad essere registrato anche su CD.
A settembre del 1988 un nuovo cambio di formazione, Simonini e Bonzagni escono dal gruppo e vengono sostituiti da Michele Vanni e Lisa Bisognin.
Marzo del 1990, anche Michele Vanni lascia per essere sostituito da Francesco Di Nicola, nel luglio dello stesso anno il gruppo effettua alcune date in Russia che vedono come cantante nella line-up Massimiliano Merlini. Seguono, nel 1994 e nel 2003, alcune reunion che vedono i Crying Steel esibirsi nella formazione classica (Simonini/Nipoti/Bonzagni/Franchini/Ferri).
Il 2006 vede la band reclutata dalla label italiana My Graveyard Productions e iniziano le registrazioni del nuovo album, The Steel Is Back che uscirà nel 2007. Poco dopo l’uscita dell’album Simonini decide drasticamente di abbandonare il gruppo e non prende parte al Release Party dove i Crying Steel si fanno affiancare da Max Magagni.
Dopo l’abbandono da parte di Luca Bonzagni, per dissapori con il resto della band, il 30 novembre 2009 Franco Nipoti annuncia che i Crying Steel hanno un nuovo cantante nella persona di Stefano Palmonari. Segue una serie di concerti, tra cui la partecipazione al British Fest, nell’ottobre 2012 i Crying Steel , quindi, entrano in studio per la registrazione del nuovo album.
Ad aprile 2013 esce Time Stands Steel, sempre per My Graveyard Production. Giugno 2013 i Crying Steel annunciano la separazione dal cantante Stefano Palmonari, viene immediatamente reclutato Ramon Sonato come nuova voce del gruppo.
In occasione del concerto tenuto a Casalecchio di Reno il 28 Febbraio 2014, viene ufficializzato l’ingresso di Luigi Frati in sostituzione di Max Magagni che lascia a causa dei crescenti impegni di lavoro. Con questa formazione la band intensifica l’attività live, nel 2014 rappresentano l’Italia al Waken Open Air 25° Anniversary.
2015 partecipano al festival greco Metal Rites ad Atene con gli americani Jag Panzer, dove firmano un contratto discografico con l’etichetta locale No Remorse Records. Nello stesso anno i Crying Steel condividono il palco con l’ex cantante degli Iron Maiden, Blaze Bayley.
Sempre nel 2015 la band, dall’idea del loro manager Marco Verucchi, rende omaggio al grande cantautore bolognese Lucio Dalla, registrando la cover di “L’ultima Luna”, che non verrà incisa ma di cui verrà rilasciato un videoclip nel dicembre 2018.
Nel 2016 i Crying Steel festeggiano i loro 35° Anniversary con un live al Locomotiv di Bologna insieme a gli amici Rain, Markonee and more. Lo stesso anno condividono il palco con gli americani Riot, esce il cofanetto “speciale” con la ristampa di “On The Prowl” + il dvd con l’esibizione al Wacken Open Air del 2014. Nuovo cambio di Line-up. Entra alla voce Mirko Bacchilega.
Ancora nel 2016 i Crying Steel annunciano che nel nuovo album ci sarà alla voce Tony Mills, una tra le più grandi voci nel panorama rock internazionale, frontman degli Shy e TNT, solo per citare alcune sue band.
2017, vengono chiamati a partecipazione al Paris Metal Fest.
I Crying Steel in questi anni hanno calcato palchi anche internazionali con bands del calibro di: Twisted Sister, Motörhead, Grim Reaper, Demon, Diamond Head, Girlschool, Angel Witch, Gotthard, Praying Mantis, Vanadium, Raven, Satan, Killer, Jag Panzer, Behemoth, Razor, Riot, Blaze Bayley, Decapitated, Van Canto, Hammerfall, Hatebreed, Black Star Riders, Carcass, Children Of Bodom, Hellyeah, King Diamond, Arch Enemy, Amon Amarth, Kreator, Accept, Megadeth, Saxon, Skid Row, Slayer, Sodom, Steel Panther, W.a.s.p. ed altri.
Giugno 2018, il 15, esce “Stay Steel” il nuovo album dei Crying Steel con Tony Mills alla voce, con l’etichetta tedesca Pride & Joy.
Nel Febbraio 2019 viene rilasciato da Jolly Roger una versione Deluxe rimasterizzata di “On The prowl”, impreziosito da un cd bonus live (unico della band).
Il cantante inglese apparirà solo nella versione discografica, mentre il tour vedrà alla voce Mirko Bacchilega.