L’album che ci sentiamo di consigliare è Ossa Mortuorum e Monumentis Resurrectura degli Imago Mortis.
Premesso che la loro intera produzione è di altissimo livello, negli ultimi anni la band ha sviluppato il proprio sound spingendosi verso una deriva ancora più occulta, riducendo drasticamente le sfuriate tipiche del black metal in favore di sonorità quasi doomeggianti che si sposano perfettamente con i testi, sempre ricercati, del combo bergamasco.
Quest’ultimo album in particolare ci consegna una band dal sound maturo e personalissimo, forse addirittura il punto più alto della loro discografia.