Il Wedding Kollektiv è un progetto musicale nato nel 2017 da un’idea di Alessandro Denni che, dopo un lungo periodo di inattività, decide di iniziare a comporre nuovi pezzi inediti e di sottoporli ai suoi più fidati collaboratori (Tiziana Lo Conte, Claudio Moneta, Inke Kueh). Inizia quindi un lavoro che porterà alla pubblicazione nel 2021 di Brodo, esordio discografico del collettivo che oggi si muove tra Roma, Berlino e Torino.
Il progetto non perde tempo e si mette subito al lavoro per realizzare questo nuovo disco intitolato Il Wedding Kollektiv & female friends play SOUP, che contiene una serie di remix estratti dall’esordio e vede la collaborazione di diverse musiciste parecchie apprezzate dal collettivo. Ne viene fuori una serie di brani surreali e intriganti, che miscelano elettronica e pop generando una miscela semplice ma straordinariamente esplosiva. Tra i brani migliori troviamo sicuramente “L’astronomo”, un’invettiva elettropop che funziona al primo ascolto. Tra quelli più sperimentali risaltano parecchio “A proposito del tuo candore” e “Ipersfera relazionale”, due viaggi tra musica e parole che portano ai confini dell’assurdo. Nel disco è presente l’inedito strumentale “Piccola suite per lavare i pavimenti”, altro brano decisamente folle che chiude idealmente un lavoro già abbastanza estroverso.
Sopra le righe, moderno, eccentrico. Il Wedding Kollektiv è sicuramente uno dei progetti più curiosi degli ultimi due anni. Il loro è un pop elettronico di confine che si muove tra l’avanguardia e un’estetica new wave di stampo anni ’80, ma incredibilmente radicato nell’attualità. Un ascolto decisamente consigliato a priori.
Il Wedding Kollektiv si forma su idea di Alessandro Denni (autore, arrangiatore, produttore nei dischi di GRONGE, SONA, GOAH e in altri progetti).
Alessandro dopo aver scritto una ventina di canzoni tra il 2017 e il 2018 le propone a
Tiziana Lo Conte (voce inconfondibile in GRONGE, GOAH e attualmente ROSELUXX),
Claudio Moneta (chitarrista, compositore in GOAH, ROSELUXX e in altri progetti),
Inke Küll (violinista, sassofonista, pittrice, performer berlinese, anche lei per molti anni nei GRONGE).
Tra tutti i pezzi ne vengono scelti cinque che fanno parte del primo lavoro del Kollektiv,
si intitola BRODO ed e´ un mini Lp 33 giri stampato in edizione limitata in vinile e
distribuito sulle principali piattaforme di streaming digitale.
Ai quattro durante le registrazioni del disco (prodotto da neontoaster multimedia dept.) si aggiungono musicisti e musiciste del circuito indipendente rock e impro romano che arricchiscono la tavolozza sonora del lavoro, gia´ molto articolata in fase compositiva.
Vuoi una tromba jazz? In BRODO c’è.
Vuoi un violoncello classico? BRODO lo ha.
Una batteria new wave? BRODO ha anche quella.
Le parole delle canzoni vengono affidate a JLF, giovane scrittrice, autrice di testi intimi, violenti, crudi.
Della grafica del lavoro si occupa Gianluca Cannizzo (Aka MyPosterSucks), grafico torinese,
autore di poster, magliette, oggetti, disegnatore dal tratto inconfondibile, tra i piu´ ricercati attualmente nel panorama italiano.